Che cifra non deve superare l’ISEE? Ecco il limite da non superare per ottenere i bonus

La domanda su quale cifra non debba superare l’ISEE per ottenere i vari bonus e agevolazioni è centrale per molte famiglie italiane che desiderano accedere a contributi pubblici o agevolazioni tariffarie. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è lo strumento utilizzato per stimare la condizione economica di un nucleo familiare e, in base al suo valore, determinare il diritto a prestazioni sociali agevolate secondo i diversi livelli di bisogno.

Le principali soglie ISEE: limiti per i bonus 2025

Le fasce di reddito rilevanti cambiano a seconda della tipologia di prestazione richiesta e della specifica misura di sostegno. Non esiste dunque un solo valore soglia universale, ma piuttosto una serie di limiti che si applicano per differenti tipologie di bonus. Di seguito vengono presentate le soglie più frequenti per il 2025, secondo le disposizioni normative attuali:

  • Bonus sociale bollette (energia elettrica, gas, acqua): non superare i 9.530 euro di ISEE per accedere automaticamente all’agevolazione sulle utenze domestiche. Questa soglia è estesa a 20.000 euro per i nuclei familiari numerosi con almeno quattro figli a carico.
  • Assegno di inclusione (ADI): è riservato alle famiglie con ISEE inferiore a 9.360 euro. In alcuni casi, il limite può essere leggermente superiore (9.530 euro) per nuclei con minori, persone con disabilità o almeno tre figli.
  • Assegno unico per figli: la misura è accessibile fino a soglie superiori, ma l’importo massimo spetta a chi ha un ISEE sotto i 17.090 euro. Oltre tale cifra, si applicano riduzioni progressive.
  • Bonus trasporti: può essere riconosciuto ai lavoratori con un ISEE fino a 15.000 euro o, in alcune versioni, fino a 20.000 euro, secondo le regole fissate annualmente.
  • Bonus giovani e ISEE universitario: per esoneri o riduzioni delle tasse universitarie, di norma il limite si attesta fra i 20.000 e i 40.000 euro, in base ai bandi regionali o agli istituti coinvolti.
  • Limite generale per alcuni bonus minori: il valore di 40.000 euro di ISEE rappresenta la soglia massima per specifiche prestazioni rivolte a una platea più ampia di beneficiari.

Principali bonus associati alle fasce ISEE

L’ampia gamma di bonus e agevolazioni statali prevede criteri d’accesso specifici. Alcuni dei più rilevanti sono:

Bonus sociale bollette

Per le bollette di luce, gas e acqua è fondamentale non superare il limite massimo di 9.530 euro di ISEE. Per i nuclei numerosi, con almeno quattro figli, la soglia sale a 20.000 euro. Questo bonus viene riconosciuto in modo automatico, senza necessità di specifica domanda, a chi presenta la dichiarazione ISEE aggiornata annualmente.

Assegno di inclusione e altre misure di sostegno

L’Assegno di Inclusione, che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, è previsto per famiglie in difficoltà che hanno un ISEE inferiore a 9.360 euro. Il Supporto per la formazione e il lavoro, invece, richiede un ISEE sotto i 6.000 euro. Sono dunque misure sinergiche, ma con una platea di riferimento differenziata.

Bonus università e misure per studenti

Le agevolazioni universitarie variano in base agli scaglioni di ISEE, oscillando nella maggior parte dei casi tra 20.000 e 40.000 euro. Di solito, sotto i 23.000 euro si ha diritto all’esonero totale dal pagamento delle tasse, e con valori crescenti diminuiscono progressivamente le facilitazioni offerte agli studenti.

Bonus trasporti, infanzia e famiglie

Molte amministrazioni locali propongono contributi per le spese scolastiche o i trasporti. La soglia di accesso ordinaria è attestata spesso intorno a 15.000-20.000 euro di ISEE, con eventuali deroghe in caso di ISEE familiare più basso o presenze particolari (minori, disabili, etc.) nel nucleo.

Considerazioni sulle tempistiche e sulla corretta presentazione dell’ISEE

Il diritto a ricevere agevolazioni e bonus non è automatico senza la presentazione e l’aggiornamento annuale dell’ISEE. In particolare, ai fini dell’Assegno Unico e per il calcolo delle prestazioni variabili, occorre presentare l’ISEE entro precisi termini (ad esempio, entro il 28 febbraio per l’Assegno Unico, per evitare il riconoscimento degli importi minimi). Solo mantenendo aggiornata la documentazione si garantisce l’accesso ai benefici per tutto l’anno e la ricezione di eventuali arretrati spettanti.

Un elemento di novità per il 2025 riguarda l’esclusione, nel calcolo ISEE, di una quota degli investimenti in titoli di Stato italiani (BTP, BOT, CCT) fino a un massimo di 50.000 euro complessivi per nucleo familiare. Questi strumenti finanziari non sono quindi più considerati parte del patrimonio mobiliare ai fini dell’attestazione, favorendo chi detiene risparmi investiti in debito pubblico italiano.

Come scegliere la tipologia di ISEE e le variabili che incidono sulle soglie

Per accedere a specifici benefici può essere richiesta una attestazione ISEE ordinario oppure alcune varianti come:

  • ISEE Università (ISEE Universitario): specifico per le agevolazioni legate ai servizi agli studenti e alle tasse accademiche.
  • ISEE Minorenni: per le prestazioni rivolte ai minori, quando i genitori non sono conviventi.
  • ISEE Socio-sanitario: necessario per prestazioni sanitarie, residenziali o domiciliari volte a disabili o anziani.

Le variabili che incidono direttamente sull’ISEE sono:

  • Reddito complessivo del nucleo (lavoro, pensioni, altri redditi)
  • Patrimonio mobiliare e immobiliare (esclusi in parte titoli di Stato dal 2025)
  • Numero e stato dei componenti (particolare peso a presenza di minori, anziani, disabili, nuclei numerosi)

L’attenzione a questi parametri è fondamentale per valutare la possibilità di accedere a una o più agevolazioni. È sempre consigliabile aggiornare l’ISEE annualmente, soprattutto in caso di variazioni di reddito o composizione familiare.

In sintesi, il limite ISEE da non superare varia da 6.000 a 40.000 euro, con la maggior parte dei bonus più richiesti fissati tra i 9.360 e i 20.000 euro. La consapevolezza dei limiti applicabili e delle tempistiche è il primo passo per accedere a tutte le opportunità previste dai bonus statali e dalle agevolazioni riservate alle famiglie e ai cittadini italiani.

Lascia un commento