Bonus ISEE 2025: ecco tutti i soldi e gli sconti a cui hai diritto e forse non stai richiedendo

Il sistema ISEE rappresenta la chiave d’accesso principale a numerosi bonus, sconti e agevolazioni che lo Stato italiano e altri enti mettono a disposizione dei cittadini e delle famiglie per l’anno in corso. Attraverso la corretta presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che determina il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ogni nucleo può ottenere l’attestazione necessaria per fruire di una gamma di benefici pensati per alleviare il peso delle spese quotidiane e promuovere il benessere sociale. Le soglie di reddito aggiornate annualmente consentono di ampliare l’accesso per chi si trova in difficoltà, dando la possibilità a molti di ottenere incentivi considerevoli.

Agevolazioni sulle bollette e bonus sociali

Una delle misure più rilevanti per chi possiede un ISEE basso è senza dubbio il Bonus Sociale sulle bollette. Questo beneficio si applica sia alle spese energetiche che a quelle idriche e del gas, permettendo una riduzione automatica dei costi mensili per il servizio fornito. Per il 2024, è richiesto un ISEE non superiore a 9.530 euro, esteso fino a 20.000 euro per nuclei con almeno 4 figli a carico. La procedura è semplificata: una volta ottenuta l’attestazione, il gestore riceve automaticamente la segnalazione dall’INPS e attiva la riduzione direttamente sulla bolletta, senza necessità di ulteriore domanda.

  • Bonus sociale elettrico, idrico e gas: riduzione o azzeramento per chi rientra nei limiti ISEE.
  • Bonus disagio fisico: estensione del bonus bollette a chi ha certificazione di disabilità grave.

Gli aiuti si estendono anche alla Carta Dedicata a Te, che offre ricariche per famiglie vulnerabili, spesso legata a redditi e condizioni economiche certificate tramite ISEE. Questa carta viene assegnata su base automatica e consente di acquistare beni di prima necessità in vari supermercati convenzionati.

Supporto ai figli e istruzione

Le spese per i figli rappresentano un capitolo significativo nel bilancio familiare. Ecco perché il Bonus Asilo Nido e la riduzione sulle tasse universitarie sono tra le agevolazioni più richieste:

  • Bonus Asilo Nido: per ISEE inferiore a 25.000 euro, spetta una quota mensile di 272,70 euro per 11 mesi, destinata al pagamento della retta dell’asilo nido o per forme di assistenza domiciliare in caso di disabilità grave.
  • Riduzione tasse universitarie: presentando un ISEE valido, lo studente può ottenere sconti significativi o l’esonero totale della contribuzione universitaria, secondo le soglie fissate dagli Atenei. Per ISEE Università sotto determinati limiti, l’iscrizione può essere completamente gratuita o comunque ottenute forti agevolazioni sui costi annui.
  • Contributi libri di testo: in molte regioni e comuni, per i figli studenti, il valore del contributo per l’acquisto dei libri aumenta con la riduzione dell’ISEE familiare.

Incentivi per la salute e il benessere psicologico

Il sostegno psicologico è un’area di particolare attenzione nel 2024, grazie all’introduzione del Bonus Psicologo, pensato per aiutare le persone a gestire momenti di difficoltà mentale. L’importo massimo di questo incentivo dipende dalla fascia ISEE:

  • 1.500 euro per ISEE inferiore a 15.000 euro, fino a 50 euro a seduta
  • 1.000 euro per ISEE tra 15.000 e 30.000 euro, sempre massimo 50 euro a seduta
  • 500 euro per ISEE superiore a 30.000 ma inferiore a 50.000

Questo bonus, richiedibile all’INPS, deve essere utilizzato entro 270 giorni dall’accoglimento della domanda per evitare la decadenza. È un contributo una tantum e risponde alle esigenze crescenti di salute mentale in contesti di crisi economica e sociale.

Accanto a questo incentivo, sono ancora attivi:

  • Bonus Sanità: esenzioni o riduzioni sui ticket sanitari in base all’ISEE, a favore di famiglie con malati cronici, soggetti fragili o con disabilità.

Ulteriori agevolazioni: casa, mobilità e inclusione

L’ISEE basso dà diritto a sconti e bonus anche per la casa e la mobilità, con misure pensate per agevolare le spese abitative, il rinnovo dei veicoli e l’inclusione sociale. Nel 2024, in particolare, sono stati valorizzati:

  • Bonus auto elettriche e ibride: destinato all’innovazione del parco veicoli, permette a chi ha un ISEE contenuto di ottenere un importante incentivo statale per l’acquisto di auto elettriche e ibride. Il valore dell’incentivo può variare in base al modello scelto, alla rottamazione di veicoli inquinanti e alla fascia di reddito familiare.
  • Bonus affitto: in molte città è previsto uno sconto sul canone di locazione per chi rientra in specifiche soglie ISEE stabilite da bandi pubblici comunali.

Fra le altre misure attivabili durante il 2024 figurano il Supporto formazione lavoro – che include corsi, tirocini retribuiti e occasioni di reinserimento per disoccupati a basso ISEE – e il rafforzamento del reddito di cittadinanza per i nuclei più vulnerabili.

Esclusione di titoli dal calcolo ISEE e impatto sulle agevolazioni

Una novità sostanziale nelle modalità di accesso alle agevolazioni è l’esclusione di titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti postali dal calcolo dell’ISEE, introdotta dal Governo a partire dalla Legge di Bilancio 2025. Questo consente a molte famiglie di poter “rivedere” la propria situazione economica, abbassando la soglia ISEE e accedendo così a bonus prima preclusi. Per ricalcolare l’ISEE, è sufficiente aggiornare la DSU e utilizzare il calcolatore online INPS, verificando in modo trasparente quali nuovi benefici sono ottenibili.

In sintesi, l’ISEE offre la fotografia della situazione economica familiare riferita a due anni precedenti, ma con gli strumenti di aggiornamento attivati dal Governo, è possibile modificare il profilo fiscale e accedere a bonus e incentivi anche se la situazione attuale diverge dal passato. È essenziale, quindi, valutare periodicamente la propria DSU e non dimenticare di presentare domanda per tutte le agevolazioni disponibili.

Bonus meno noti e opportunità “dimenticate”

Oltre alle agevolazioni principali, molti non sono a conoscenza di alcuni bonus minori che comunque rappresentano un vantaggio economico concreto:

  • Bonus telefono e internet: per nuclei con basso ISEE è possibile richiedere tariffe agevolate sulle offerte di telefonia fissa e mobile, oltre a sconti sulla connessione a banda larga.
  • Bonus trasporti: viene attribuito alle famiglie con ISEE contenuto, consentendo di ottenere abbonamenti scontati o gratuiti sui mezzi pubblici urbani ed extraurbani.
  • Esenzioni contributi scolastici: oltre alle tasse universitarie, in molte regioni sono previsti sconti o esoneri anche sulle spese per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria e secondaria.

Infine, le agevolazioni fiscali per ristrutturazione edilizia, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, e persino i bonus cultura per i giovani sono spesso legati all’ISEE basso, con criteri di assegnazione specifici da verificare nei regolamenti regionali e comunali.

Come ottenere il massimo dall’ISEE

Per non perdere i vantaggi economici offerti nel 2024, è fondamentale:

  • Aggiornare sempre la DSU, soprattutto se sono variate le condizioni patrimoniali.
  • Verificare le finestre temporali dei bandi, perché molti bonus sono annuali o soggetti a scadenza.
  • Consultare regolarmente il sito INPS e i portali dei Comuni di residenza, per scoprire nuovi incentivi.
  • Approfondire la propria situazione economica grazie al calcolatore ISEE, determinando con precisione il valore ufficiale e le opportunità collegate.

Chiunque possieda un ISEE basso potrebbe quindi scoprire di aver diritto a molte più agevolazioni di quante ne sta effettivamente richiedendo. Lo Stato e gli enti locali, grazie all’aggiornamento delle soglie e all’automatizzazione di molte procedure, puntano a rendere più semplice l’accesso ai fondi e ai servizi, promuovendo l’inclusione sociale e la parità di opportunità fra i cittadini.

Lascia un commento