Il trucco poco conosciuto per risparmiare migliaia di euro quando acquisti casa

Quando ci si avvicina all’acquisto di una nuova abitazione, la maggior parte delle persone si concentra principalmente sul prezzo d’acquisto indicato negli annunci immobiliari, senza considerare che questo rappresenta solo una parte limitata del costo complessivo. Accanto alla cifra pattuita per l’abitazione, infatti, emergono tutta una serie di spese accessorie – dall’onorario del notaio alle imposte, passando per le commissioni delle agenzie – che possono far lievitare la spesa finale anche del 30% rispetto al valore di partenza. Tra tutte le strategie per risparmiare importi considerevoli, ne esiste una poco conosciuta ma altamente efficace, che consente di ridurre il carico fiscale sull’acquisto grazie a un semplice accorgimento legale.

Come ridurre migliaia di euro sulle tasse: il trucco della dichiarazione di prezzo-valore

Il metodo meno noto ma tra i più vantaggiosi dal punto di vista economico è rappresentato dalla cosiddetta dichiarazione di prezzo-valore. Questo meccanismo, previsto dalla normativa italiana, consente agli acquirenti di calcolare le imposte di registro, ipotecaria e catastale non sul prezzo effettivamente pagato, ma su quello catastale dell’immobile. Dal momento che il valore catastale è generalmente molto più basso rispetto a quello di mercato, tale procedura assicura una notevole riduzione delle imposte dovute allo Stato in fase di compravendita.

Mettere in atto questo trucco è trasparente e perfettamente legale: basta specificare la volontà di ricorrere al prezzo-valore nell’atto notarile di acquisto. A quel punto sarà il notaio stesso a procedere con il calcolo delle imposte in base alla rendita catastale, rivalutata del 5% e moltiplicata per un coefficiente (115,5 se si tratta di prima casa).

Un esempio rende subito l’idea: se la casa che si intende acquistare vanta una rendita catastale di 500 euro, il valore catastale su cui calcolare le imposte sarà 500 x 1,05 x 115,5 = 60.412,5 euro, anche qualora il prezzo di mercato dell’immobile sia decisamente superiore. Questo si traduce in un risparmio immediato di diverse migliaia di euro sulle imposte da versare all’agenzia delle entrate, rispetto alla soluzione ordinaria.

Ulteriori strategie efficaci e legali per massimizzare il risparmio

Sebbene la dichiarazione di prezzo-valore sia il trucco centrale per ridurre il carico fiscale, esistono altre strategie, sempre legali, che possono aiutare a risparmiare somme ingenti durante l’acquisto di una casa:

  • Acquistare direttamente dal privato: evitando il coinvolgimento di agenzie immobiliari si possono risparmiare sino al 3% del prezzo dell’immobile. In concreto, su una casa da 300.000 euro, questo si traduce in circa 9.000 euro risparmiati solo sulla mediazione.
  • Negoziare sul prezzo: molti acquirenti sottovalutano il potere della trattativa. Spuntando uno sconto compreso tra il 5% e il 10% si possono lasciare sul tavolo dai 15.000 ai 30.000 euro in meno, cifra tutt’altro che trascurabile.
  • Scegliere e confrontare diversi mutui: il costo di un finanziamento può variare sensibilmente tra un istituto bancario e l’altro, o tra un mutuo a tasso fisso e uno variabile. Analizzare le offerte e sfruttare eventuali agevolazioni consente di ridurre l’importo complessivo degli interessi.

Le spese accessorie: cosa sono e come contenerle

Nell’ambito della compravendita immobiliare, la voce “spese accessorie” rappresenta spesso una fonte di sorpresa per i meno esperti ma arriva a incidere fino al 30% del valore dell’immobile. Sono tutti quei costi collaterali che vanno dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali, ai compensi di notaio, alle commissioni di mediazione, fino a perizie e pratiche burocratiche.

Per abbattere questi costi, oltre alla dichiarazione di prezzo-valore già illustrata, si può:

  • Optare per immobili con una rendita catastale favorevole (in quanto la maggior parte delle tasse sono calcolate su questa base).
  • Affidarsi a consulenti esperti solo se strettamente necessario, evitando intermediari superflui.
  • Sfruttare eventuali agevolazioni “prima casa”, che permettono di ridurre ulteriormente le imposte di registro e ipotecarie per chi acquista la propria abitazione principale.

Un’altra strategia utile riguarda la suddivisione dell’acquisto tra coniugi. Infatti, se entrambi hanno i requisiti per le agevolazioni, è possibile intestare l’immobile al 50% ciascuno, sfruttando così le agevolazioni su entrambe le quote. Questo è particolarmente conveniente in caso uno dei due abbia già usufruito di bonus simili in passato e possa quindi intestare l’immobile solo all’altro, massimizzando così il risparmio fiscale.

Come sfruttare il prezzo-valore: modalità operative e benefici concreti

Richiedere la dichiarazione del prezzo-valore non è un’operazione complessa. Durante la stipula dell’atto, basta dichiarare di voler applicare questa modalità di calcolo; il notaio eseguirà il computo secondo la normativa vigente. La possibilità riguarda tutti gli acquisti di prima casa tra privati.

La differenza tra prezzo di mercato e valore catastale può variare sensibilmente da zona a zona, ma in media il risparmio sulle imposte può oscillare tra i mille e i decine di migliaia di euro a seconda del valore catastale dell’immobile scelto. Questa procedura, peraltro, ha anche il vantaggio di mettere al riparo da contestazioni dell’Agenzia delle Entrate: se le imposte sono state versate correttamente in base alla dichiarazione prezzo-valore, non si rischiano sorprese fiscali successive.

Per avere un quadro ancora più chiaro e trasparente, si consiglia comunque di effettuare una visura catastale – facilmente ottenibile online – e di consultare piattaforme autorevoli per calcolare preventivamente la rendita catastale. Tramite l’applicazione di questo metodo è quindi possibile finalizzare l’acquisto dell’abitazione con una gestione delle tasse ottimizzata e la sicurezza di agire secondo le norme vigenti in Italia.

Concludendo, tra i consigli per risparmiare realmente sull’acquisto di una casa, l’applicazione del meccanismo prezzo-valore rappresenta la migliore alleata, in particolare per chi acquista la prima abitazione. Associandola a una trattativa oculata, a una scelta attenta del mutuo e, se possibile, a una compravendita direttamente col privato, è possibile contenere i costi e risparmiare anche decine di migliaia di euro rispetto a un acquisto tradizionale. Chi conosce e sfrutta questi strumenti sarà un passo avanti nell’impresa, non semplice, di comprare casa in Italia. Per maggiori approfondimenti su valutazioni catastali si può consultare la voce valore catastale su Wikipedia, per meglio comprendere la base tecnico-legale su cui si fonda questo straordinario meccanismo di risparmio.

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